Responsabilità estesa del produttore (in inglese “Extended producer responsibility” o più brevemente EPR) è un concetto introdotto a partire dal 1990 nelle politiche ambientali al fine di stimolare, promuovere e accelerare la transizione verso l’uso efficiente delle risorse e la riduzione degli impatti lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti. L’approccio prevede lo spostamento della responsabilità di gestione dei rifiuti derivanti dai prodotti immessi sul mercato dai consumatori/autorità pubbliche ai produttori dei prodotti medesimi, attraverso, principalmente, l’adozione di strumenti di tipo finanziario (contributi ambientali).
Il “pacchetto economia circolare” riforma radicalmente la responsabilità estesa del produttore, definendola, più operativamente, come capacità di orientare il mercato e di “incentivare i produttori, al momento della progettazione dei loro prodotti, a tenere conto in maggior misura della riciclabilità, della riutilizzabilità, della riparabilità e della presenza di sostanze pericolose in fase di progettazione”. (cfr. Direttiva 2018/851, considerando 22).